L’annuncio del ritiro di Antonio Cairoli del 14 Settembre ha confermato che il 2021 è l’anno del ritiro delle leggende.
Dopo Valentino Rossi, anche Tony Cairoli annuncia il ritiro; dopo 9 titoli mondiali, 93 vittorie, 177 podi, il siciliano non prenderà parte al mondiale 2022. Le statistiche e i numeri non significano molto per Antonio, quello che lo ha sempre spinto è stata la fame di vittoria, quella sensazione inspiegabile che ogni giorno brucia dentro i piloti più agguerriti.
Nel suo post instagram afferma:
“Ve lo devo proprio dire: non è stata una decisione facile da prendere, ma è arrivato il momento per chiudere un capitolo della mia vita e aprirne un altro, non può essere sempre Velocità , Fango e Gloria. Non mi sono mai fermato a pensare come sarebbe stato questo momento e ora fa un po’ impressione essere qui davanti a voi. Lo sapete che non mi piace particolarmente parlare di me in pubblico, ma voi non siete un semplice pubblico, voi siete stati una parte importante anzi, fondamentale, dei miei ultimi 18 anni. A dirla tutta, voi siete stati i miei ultimi 18 anni. Ora avrò più tempo per Chase, per Jill e per me. Il mio pensiero va a mia madre, a mio padre, alla mia famiglia; a quegli anni in Sicilia quando le prime gare erano solo sogno e sacrificio, per tutti. Ogni volta che ho vinto un titolo, il mio pensiero andava a loro; ne sono arrivati nove di titoli, qualcosa che non avrei mai potuto immaginare quando, attorno a casa, bruciavo litri di miscela girando in tondo“.
Clicca qui ed iscriviti alla newsletter di Kikkoutensili, subito per te un BUONO SCONTO di 7 €!
Dalle parole di Antonio viene fuori tutta l’umiltà che ha caratterizzato la sua carriera e noi dal canto nostro non possiamo che ringraziarlo per tutte le emozioni che ci ha regalato e per aver ispirato tanti aspiranti piloti a portare avanti questa fantastica disciplina. Perché in fondo tutti abbiamo pensato almeno una volta “Voglio essere come Tony Cairoli”!
Più di un mese fa aveva annunciato il ritiro anche Valentino Rossi, dopo una carriera a dir poco straordinaria: 26 stagioni di motomondiale, 9 titoli, 115 gp vinti, il Pesarese ha preso la decisione che in molti si aspettavano già da qualche anno, quando le vittorie hanno faticato ad arrivare e con loro la speranza dei tifosi nel decimo titolo mondiale.
In conferenza stampa Vale:
“Ho deciso. Mi fermo. Avrei voluto correre almeno altri 20-25 anni, però ora basta. Mi resta mezza stagione in MotoGP, a fine anno chiudo. È un momento molto triste, prima o poi doveva succedere, ma è difficile persino pronunciare queste parole: il prossimo anno non correrò più con una moto, la mia vita cambierà e non so ancora come”.
Entrambi i piloti, Antonio Cairoli e Valentino Rossi, si ritirano dopo 9 titoli mondiali vinti, ma lo fanno in due momenti diversi della rispettiva carriera, da una parte Tony lascia le corse in un momento in cui non si può dire che sia uscito dalla rosa dei pretendenti al titolo, dall’altra Valentino, che, per molti, sembra abbia voluto allungare la propria carriera anche se le sue speranze di vittoria erano sempre più limitate.
Quello che a noi tifosi mancherà sicuramente saranno le emozioni che ci hanno saputo regalare “questi due” ad ogni weekend di gara, ma “il nuovo avanza” e di giovani talenti il paddock ne è pieno!
Detto questo, siete d’accordo con la scelta di ritirarsi all’apice o a fine carriera?